Care colleghe, cari colleghi,
ritengo opportuno aggiornarvi relativamente alle azioni che il Consiglio dell’Ordine ha intrapreso in merito alle problematiche in essere per il rilascio dell’autorizzazione sismica preventiva.
Il 23 ottobre 2013 è stata pubblicata sul B.U.R.L. la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1184 del 30.09.2013 con la quale sono stati individuati gli interventi non soggetti all’autorizzazione sismica preventiva ai fini dell’avvio dei lavori di cui all’art. 94 del D.P.R. n. 380/01. Le problematiche connesse all’adozione di tale deliberazione erano state contestate subito dalla Federazione Regionale Ingegneri che, a dicembre, aveva presentato ricorso al T.A.R.
Alle problematiche applicative della norma si aggiunge ora il problema del rispetto dei tempi di rilascio dell’autorizzazione da parte della Provincia: le istanze presentate stanno accumulando ritardi inaccettabili che superano di molto i tempi previsti dalla legge.
Durante un recente incontro presso gli uffici della Provincia, il Dirigente del Settore Ing. Patrizia Migliorini e l’Assessore Paolo Leuzzi, pur illustrando le difficoltà organizzative dell’ufficio, hanno manifestato disponibilità nel porre rimedio alla difficile situazione incrementando di qualche unità il personale dell’ufficio preposto.
Poiché riteniamo che tale provvedimento, da solo, difficilmente possa essere risolutivo, anche in relazione all’entità del ritardo accumulato, abbiamo dato avvio ad un’azione coordinata con l’Ordine degli Ingegneri ed il collegio dei Geometri.
Abbiamo chiesto ufficialmente al Presidente della Provincia e all’Assessore competente il rispetto dei tempi di legge, segnalando i danni che questo stato di cose comporta per i professionisti e per tutto il comparto edilizio.
Allo stesso tempo abbiamo scritto al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, invitando l’Amministrazione ad attivarsi per la modifica della legge regionale e della delibera di giunta prendendo atto delle oggettive difficoltà applicative. Con l’occasione abbiamo condiviso nelle motivazione il ricorso al T.A.R. già presentato.
In allegato le lettere inviate.
Cordiali saluti,
Il Presidente
Giuseppe Panebianco