Care colleghe e colleghi,
lo scorso giovedì 18 ottobre abbiamo incontrato la nuova Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, Arch. Luisa Papotti, che ha sostituito l’Arch. Giorgio Rossini.

Avevamo chiesto un incontro urgente per proseguire il percorso di confronto già avviato nei mesi scorsi con gli uffici. Abbiamo esposto con chiarezza le problematiche legate all’approvazione degli interventi in zona di vincolo, evidenziando l’assenza di criteri chiari per l’esame dei progetti, l’eccessiva arbitrarietà e mancanza di uniformità di valutazione.

Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di individuare linee guida per l’esame paesistico degli interventi; da non confondere con linee guida progettuali che spesso rischiano di diventare uno sterile abaco di tipologie edilizie e materiali, che costituiscono un limite alla libertà progettuale.

E’ necessario che progettisti, Commissioni Locali del Paesaggio e funzionari della Soprintendenza seguano gli stessi “percorsi” di analisi della sensibilità del territorio e di valutazione dell’incidenza del progetto proposto. Solo in questo modo è possibile assicurare uniformità di valutazione tra Commissioni e Soprintendenza e realizzare progettazioni paesisticamente compatibili.

L’Arch. Papotti, che sta procedendo ad un complessivo riassetto degli uffici nell’ottica di una maggiore efficienza, rapidità ed uniformità di pareri su tutto il territorio provinciale, ha dato immediata disponibilità alla nostra richiesta di organizzare incontri sul territorio con i rappresentanti delle Commissioni Locali del Paesaggio. Daremo seguito quanto prima all’iniziativa proposta.

Il Presidente
Giuseppe Panebianco