Segreteria dell’Ordine
La segreteria resta chiusa al pubblico fino a nuovo avviso.
Gli iscritti interessati devono contattare preventivamente la Segreteria per concordare eventuali pratiche. I servizi saranno evasi, prevalentemente per via telematica o telefonica. Per il ritiro di firme digitali, timbri, ecc. è necessario prendere appuntamento.
Gli iscritti che intendono accedere alla Segreteria dovranno attenersi alle misure contenute nei DPCM e nelle ordinanze regionali.
 
Formazione
Il CNAPPC ha deliberato, in data 4 marzo 2020, la proroga del semestre di ravvedimento operoso fino al 31 dicembre 2020.
Il Consiglio Nazionale valuterà ulteriori provvedimenti nel caso in cui il periodo di sospensione delle attività formative si dovesse protrarre anche in riferimento al triennio 2020-2022.
Non potendo conoscere la durata dell’emergenza si invitano tutti i colleghi ad aggiornarsi attraverso le attività a distanza proposte su IM@TERIA oppure utilizzando le convenzioni vigenti con l’Ordine.
 
Emergenza sanitaria e Sicurezza sui luoghi di lavoro nei cantieri

Considerando che i DPCM emanati non contengono specifiche prescrizioni riguardo l’emergenza sanitaria in atto, si ritiene una misura adeguata aggiornare i piani di coordinamento e sicurezza inserendo le misure necessarie che i singoli lavoratori dovranno rispettare per il contenimento del contagio come l’uso di mascherine, guanti, occhiali e mantenere la distanza di sicurezza di due metri. Devono essere informati i lavoratori sulle regole fondamentali di igiene al fine di prevenire le infezioni virali.

Spostamenti – cantieri edili

Le ultime disposizioni normative ed in particolare l’art. 1 comma 7 del DPCM 11/03/2020 in ordine alle attività professionali raccomanda tra l’altro: di incentivare le ferie; sospendere le attività non indispensabili alla produzione; assumere i protocolli di sicurezza anti-contagio; sanificare i locali. Si invitano gli iscritti a leggere bene il DPCM allegato ed adeguare le raccomandazioni alla vita professionale.

I professionisti e gli addetti ai cantieri/maestranze dovranno avere con sé una dichiarazione o una  lettera del datore di lavoro che li autorizzi a recarsi in cantiere in forza di specifico contratto d’appalto (descrizione) e compilare l’autodichiarazione del Ministero dell’Interno previsto per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative.

Interruzione cantieri edili  

I DPCM vigenti in materia di emergenza sanitaria da COVID19 non prevedono misure specifiche, né di alcun genere, relative alla chiusura dei cantieri o a speciali limitazioni delle attività. 

In generale si è notato che i cantieri sono regolarmente aperti, pur nel rispetto delle precauzioni contenute nei richiamati decreti.

La committenza, sia pubblica che privata, potrebbe chiudere temporaneamente il cantiere, a sua discrezione, con proprio ordine di servizio motivato, sempre nell’ambito e con gli effetti di contrattuali, non in adempimento di obblighi di legge specifici.

DPCM 11 marzo 2020.pdf

La Segreteria