Care colleghe e colleghi,
come avrete letto, è stato predisposto in via definitiva il DPR di riforma delle professioni regolamentate (Riforma degli ordinamenti professionali in attuazione dell’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.148) di cui tanto abbiamo parlato in questi mesi. Queste saranno le nuove regole cui dovranno attenersi gli iscritti e gli organi di rappresentanza nazionali e territoriali.
Il testo emanato ha tenuto conto anche degli emendamenti proposti dal nostro Consiglio Nazionale che aveva evidenziato incongruenze ed errori nel testo approvato dal Governo, sollevati poi anche dal Consiglio di Stato.
E’ presto per esprimere giudizi sulla portata della Riforma ma, in ogni caso, dopo anni di discussioni abbiamo nuove regole comuni cui dovranno attenersi tutte le professioni.
Ora tocca al Consiglio Nazionale, anche tramite le nostre proposte, predisporre i regolamenti per la concreta applicazione della riforma, affinché possa essere l’occasione per innalzare la qualità professionale, scrivere regole deontologiche chiare ed innovative, rendere più efficiente il lavoro dei professionisti incentivando l’aggregazione e supportando le strutture più deboli.
A settembre avremo modo di approfondire insieme puntualmente le novità, i nuovi obblighi e le opportunità introdotte.
In allegato trovate il testo e la relazione illustrativa allo schema di D.P.R. inviato alla firma del Presidente Napolitano per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In ogni caso il tema fondamentale da affrontare oggi resta quello del lavoro. E’ inutile parlare di riforma delle professioni e regole etiche, senza lavoro per i professionisti!
Dopo la pausa estiva riprenderà la nostra attività ed il nostro impegno per contrastare le iniziative legislative e di pianificazione che rischiano di bloccare ulteriormente l’attività edilizia, proporre l’introduzione di poche norme comprensibili, suggerire l’applicazione di linee guida progettuali condivise nelle zone di vincolo, collaborare con le amministrazioni per portare efficienza e trasparenza negli iter di approvazione dei progetti.
A nome del Consiglio, vi auguro di trascorrere una piacevole e serena pausa estiva.
Il Presidente
Giuseppe Panebianco