Carissimi colleghi non stupitevi del titolo di questa Letterina di Natale del 2010 che prende lo spunto da quello di “Maledetti Architetti”, un famoso libro di un giornalista statunitense Tom Wolfe che se la prendeva genericamente con noi. Mi venne regalato negli anni ottanta da un carissimo amico-collega che non c’è più, Antonio Opassi ed ora, pur non avendo apprezzato le considerazioni dell’autore , lo tengo qui nella biblioteca casalinga per ricordarmi ogni tanto delle ingiuste qualunquistiche accuse che spesso ci vengono mosse (anche adesso).
Ed allora io dico “Benedetti Architetti” e non tanto soggettivandone il significato per auto-incensamento bensì per esaltare il più bel mestiere del mondo, che credo tutti noi amiamo anche se non riusciamo, almeno qui da noi, più ad esercitalo degnamente.
Ma basta, pur a ragione,lamentarsi.
Allora con “l’ottimismo della fantasia”, che dovrebbe essere la principale caratteristica di noi progettisti e contro il “pessimismo della ragione “ che con i tempi correnti ci insegue, dobbiamo guardare con più fiducia al futuro perché alla grande insofferenza diffusa in tutti i campi ed in primis nella grave situazione economica generale, la mia “antica esperienza“ mi convince che una qualche reazione positiva stia avvenendo anche nella imbalsamata società italiana. Quindi teniamo duro!
Non voglio fare discorsi troppo seri, la neve è caduta in abbondanza, da un pò di giorni la notte è nuovamente stellata, tante persone che incrociamo hanno il volto sereno e ci sorridono (se non sono ingrugniti in una macchina nel traffico) insomma se noi ed i nostri affetti siamo in buona salute……allora evviva, un simbolico cin cin e buone feste con un abbraccio affettuoso a tutti voi da tutto il Consiglio, dalla Segreteria e mio personale.
Silvano Toffolutti
Natale 2010