Cari colleghi,
ritengo opportuno aggiornarvi su quanto stiamo facendo per cercare di dare un contributo affinché si trovi una soluzione definitiva ai ritardi nel rilascio delle autorizzazioni sismiche preventive ai sensi della l.r. 29/1983 come modificata dalla l.r. 50/2012.
Come sapete, fin da subito abbiamo denunciato duramente un’inefficienza che sta causando danni economici ai cittadini ed ai professionisti; con la stessa forza abbiamo diffidato l’Amministrazione Provinciale dal ricorrere all’istituzione di Commissioni di tecnici liberi professionisti che, a nostro avviso, non avrebbe consentito di risolvere il problema, oltre a non poter garantire il necessario principio di terzietà di valutazione.
Ad oggi, nonostante gli interventi messi in atto, la tempistica di istruttoria delle pratiche si attesta a circa tre volte i tempi previsti dalla legge.
Da alcuni mesi abbiamo quindi sollecitato nuovamente gli Enti interessati ad individuare soluzioni concrete da mettere in atto tempestivamente, fornendo anche un nostro contributo fattivo; alla nostra comunicazione hanno fatto seguito alcuni incontri ufficiali con il Presidente della Provincia Avv. Fabio Natta, il Consigliere Delegato Ing. Carlo Capacci e il Dirigente Ing. Patrizia Migliorini.
Nel frattempo abbiamo ritenuto assolutamente inopportuno accogliere le proposte dell’ufficio antisismica di organizzare dei veri e propri corsi sulle modalità di presentazione delle pratiche; abbiamo invece confermato la nostra disponibilità ad organizzare un momento di confronto tra l’Ufficio ed i Progettisti, per esaminare le più frequenti carenze documentali riscontrate in fase di istruttoria, non prima però di aver affrontato la questione dal punto di vista normativo e della riorganizzazione dell’Ufficio antisismica per garantirne un’efficienza adeguata al rispetto delle tempistiche previste dalla legge.
Premesso quanto sopra, vi comunico che venerdì 27 maggio è convocato in Regione dagli Assessori Giampedrone e Scajola un incontro congiunto tra Regione, Province ed Ordini interessati (Imperia e La Spezia) per esaminare il problema.
Prendiamo atto che si è finalmente dato avvio ad un percorso condiviso per individuare soluzioni ad un problema che non è ulteriormente procrastinabile.
Allego la lettera del Presidente della Provincia Avv. Fabio Natta in risposta alla nostra ultima sollecitazione.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi e sulle soluzioni che verranno proposte.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Giuseppe Panebianco