Care colleghe, cari colleghi,
dal 12 al 15 giugno a Lampedusa si terrà la prossima Conferenza Nazionale degli Ordini, momento di confronto tra gli Ordini Provinciali italiani che ha la funzione di formulare proposte e suggerire linee d’azione al Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.

L’obiettivo dichiarato è quello di “segnalare l’impegno civile e sociale del nostro mestiere e degli architetti italiani”. Molto probabilmente all’ordine del giorno vi sarà come unico tema quello dell’ospitalità, ma ad oggi nulla è stato ancora inviato: sappiamo solo di dover prenotare a Lampedusa. La Conferenza si terrà in concomitanza della “Festa dell’Architetto 2014”, ma ad oggi non ci è stato inviato il programma e non ne sono state comunicate le finalità.

Ferma restando la nostra attenzione e sensibilità ai temi evidenziati che in questi giorni sono di drammatica attualità, riteniamo che il nostro compito in questo difficile momento storico sia quello di dare un contributo serio e concreto per la crescita della professione. E’ quanto mai urgente perseguire l’obiettivo di individuare nuove opportunità di lavoro, di rendere efficienti le pubbliche amministrazioni, di ridurre la mole degli adempimenti e degli oneri a carico dei professionisti. Per questo motivo, già qualche mese fa, in occasione di una precedente Conferenza Nazionale avevamo dato il nostro voto contrario rispetto alla proposta di organizzare la Conferenza a Lampedusa.

Il Consiglio ha pertanto deciso di non partecipare alla Conferenza, ritenuto che il ruolo dell’Ordine debba essere quello di indirizzare le risorse economiche degli iscritti per azioni concrete piuttosto che per dare segnali di impegno civile e sociale alla collettività. Per maggior chiarezza, ha ritenuto che, oggi più di ieri, rispetto ai problemi non si debba solo parlare. Si debba anche agire.

Abbiamo invece urgente bisogno di affrontare i problemi della nostra professione a partire dalle difficoltà attuative legate alla riforma delle professioni (formazione continua, consigli di disciplina). Per questo motivo tramite la Federazione Federazione Regionale della Liguria abbiamo inviato una lettera (che alleghiamo) al Presidente Nazionale Leopoldo Freyrie chiedendogli un incontro urgente e la convocazione, di concerto con l’Ufficio di Presidenza, di una Conferenza Nazionale degli Ordini che abbia come unico punto all’ordine del giorno la “formazione ed aggiornamento professionale continuo” per affrontarne le problematiche attuative e di coordinamento a livello nazionale.

QUI la lettera al Presidente Freyrie.

Cordiali saluti,
Il Presidente
Giuseppe Panebianco